Alyssa Pipolo e Giulia Scalia |
I vantaggi offerti sono immensi per i partecipanti, ma anche per i Rotariani che li ospitano e la comunità in generale. I giovani che prendono parte al programma allargano i propri orizzonti e così facendo imparano a conoscere meglio se stessi. L’immersione in una realtà diversa rappresenta un’esperienza di crescita accademica e personale per i ragazzi e di arricchimento culturale per le comunità che li ospitano.
Melissa Sundblad e Luisa Ragusa |
- Alyssa Pipolo, statunitense, ospite della famiglia Scalia e Giulia Scalia che è stata già ospitata dalla famiglia Pipolo
- Melissa Sundblad, finlandese, ospite della famiglia Ragusa e Luisa Ragusa che è stata già ospitata dalla famiglia Sundblad.
I primi scambi risalgono all’inizio del 1900, e più precisamente agli anni ’20 tra alcuni club europei. Dopo l’interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, il programma fu ripreso nel 1946 e si diffuse a partire dagli anni ’50 sino a diventare il principale programma rotariano rivolto ai giovani. Nel 1972 il Consiglio centrale del Rotary decise di raccomandare lo Scambio giovani ai club di tutto il mondo.
Oggi sono più di 8.000 gli studenti che ogni anno si recano all’estero sotto gli auspici del programma e degli 80 Paesi che li ospitano.
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