lunedì 7 ottobre 2019

Sui passi del Santo

domenica 6 ottobre 2019: Antico pellegrinaggio di San Calogero... dalla descrizione sulla pubblicazione distrettuale “Angoli di Paradiso” (cfr testo in coda), una passeggiata per i soci, sui passi del Santo fino al santuario ed alla grotta del “bel vecchio”.
1,8 km, un dislivello di 197 m, corrispondenti a 41 piani, tra macchia mediterranea, aria pulita, panorama spettacolare, storie e leggende.
La ri-scoperta di un percorso antico, ma ormai poco battuto è stata l'occasione per i Soci per una mattina domenicale insieme, in amicizia ed allegria.
A seguire la Santa Messa in Basilica, la visita alla grotta di San Calogero ed all'Antiquarium.
Natura e Rotary!





















 

Le Bellezze naturali di Sicilia e Malta

Il Monte San Calogero di Sciacca

Il Monte San Calogero è un sito di straordinaria importanza archeologica, naturalistica e storica. Sulla sua cima alta 395 mt. si trova il Santuario di San Calogero Eremita ed alcune grotte da cui fuoriescono vapori caldi. Spedizioni archeologiche effettuate nell’interno delle grotte vaporose tra gli anni 60 ed 80 hanno portato alla luce reperti  risalenti  al VI° millennio a.c., ora custoditi in un piccolo Antiquarium. Le pendici occidentali del monte San Calogero lambiscono la città di Sciacca, dalla quale le separa la piccola valle del torrente Bagni sede di sorgenti termali. Ad est le sue propaggini delimitano il torrente Carabollace, ricco anch' esso di sorgenti termali. Le pendici meridionali, ricoperte dalla tipica flora mediterranea presentano strapiombi e balzi  di roccia viva, di natura calcarea. Fenomeni carsici  hanno creato nel suo interno grotte, voragini e cunicoli che talvolta affiorano lungo le sue falde con emissioni di vapori caldi. Il monaco Calogero provenendo da Calcedonia, arrivò in Sicilia intorno all'anno 497. Dopo un lungo peregrinare per l'isola, arrivò  a Sciacca nel 526, e qui visse da eremita in una grotta del monte  fino alla sua morte avvenuta il 18 giugno del 656. Esiste ancora il vecchio itinerario che percorrevano i pellegrini per salire al monte e farsi curare dal Santo nel corpo e nello spirito. Il Monte San Calogero  è riserva naturale orientata gestita dall'Azienda foreste demaniali della Regione Siciliana. La sua flora è tipica della macchia mediterranea:ginestra, palmetta nana, ampelodesma, euforbia, agave, agliastro, fichidindia, artemisia, lentisco, caprifoglio, scabiosa, e numerose altre specie. La fauna è ben rappresentata: coniglio selvatico, volpe, riccio, porcospino, donnola, faina, ramarro, lucertola, biscia nera e biscia grigia, corvo, poiana, falchetto, merlo ed altri uccelli di passo.
Box riassuntivo

Denominazione: Monte San Calogero -Provincia di Agrigento -Comune di Sciacca                         
Area della riserva circa 400 ettari                                                                                                            
Come arrivare: da Sciacca prendere la SS 115 direzione Agrigento; a due km deviare a sinistra per monte San Calogero e via Aldo Moro, poi ulteriore deviazione a sinistra per via degli Agrifogli fino alla fine. In alternativa precorrere la SP (7 km) che porta al Santuario del Monte San Calogero.

Per informazioni telefonare a: Azienda foreste demaniali della Regione Siciliana.

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