1,8 km, un dislivello di 197 m, corrispondenti a 41 piani, tra macchia mediterranea, aria pulita, panorama spettacolare, storie e leggende.
La ri-scoperta di un percorso antico, ma ormai poco battuto è stata l'occasione per i Soci per una mattina domenicale insieme, in amicizia ed allegria.
A seguire la Santa Messa in Basilica, la visita alla grotta di San Calogero ed all'Antiquarium.
Natura e Rotary!
Le Bellezze naturali di Sicilia e
Malta
Il Monte San Calogero di Sciacca
Il Monte San Calogero è un
sito di straordinaria importanza archeologica, naturalistica e storica. Sulla
sua cima alta 395 mt. si trova il Santuario di San Calogero Eremita ed alcune
grotte da cui fuoriescono vapori caldi. Spedizioni archeologiche effettuate
nell’interno delle grotte vaporose tra gli anni 60 ed 80 hanno portato alla
luce reperti risalenti al VI° millennio a.c., ora custoditi in un
piccolo Antiquarium. Le pendici occidentali del monte San Calogero lambiscono la
città di Sciacca, dalla quale le separa la piccola valle del torrente Bagni
sede di sorgenti termali. Ad est le sue propaggini delimitano il torrente Carabollace,
ricco anch' esso di sorgenti termali. Le pendici meridionali, ricoperte dalla
tipica flora mediterranea presentano strapiombi e balzi di roccia viva, di natura calcarea. Fenomeni
carsici hanno creato nel suo interno
grotte, voragini e cunicoli che talvolta affiorano lungo le sue falde con
emissioni di vapori caldi. Il monaco Calogero provenendo da Calcedonia, arrivò
in Sicilia intorno all'anno 497. Dopo un lungo peregrinare per l'isola,
arrivò a Sciacca nel 526, e qui visse da
eremita in una grotta del monte fino
alla sua morte avvenuta il 18 giugno del 656. Esiste ancora il vecchio
itinerario che percorrevano i pellegrini per salire al monte e farsi curare dal
Santo nel corpo e nello spirito. Il Monte San Calogero è riserva naturale orientata gestita
dall'Azienda foreste demaniali della Regione Siciliana. La sua flora è tipica
della macchia mediterranea:ginestra, palmetta nana, ampelodesma, euforbia,
agave, agliastro, fichidindia, artemisia, lentisco, caprifoglio, scabiosa, e
numerose altre specie. La fauna è ben rappresentata: coniglio selvatico, volpe,
riccio, porcospino, donnola, faina, ramarro, lucertola, biscia nera e biscia
grigia, corvo, poiana, falchetto, merlo ed altri uccelli di passo.
Box
riassuntivo
Denominazione:
Monte San Calogero -Provincia di Agrigento -Comune di Sciacca
Area della riserva
circa 400 ettari
Come arrivare: da Sciacca prendere la SS 115 direzione Agrigento; a due
km deviare a sinistra per monte San Calogero e via Aldo Moro, poi ulteriore
deviazione a sinistra per via degli Agrifogli fino alla fine. In alternativa
precorrere la SP (7 km) che porta al Santuario del Monte San Calogero.
Per informazioni
telefonare a: Azienda foreste demaniali della Regione Siciliana.
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