giovedì 28 luglio 2016

Le donne del Rotary a Caltabellotta

Le donne del Rotary Club Sciacca a Casa Pipia in Caltabellotta (Ag)

Il Rotary Club di Sciacca vanta al suo interno la presenza di 10 donne che rappresentano oltre il 10% dell’effettivo e io sono la seconda che ricopre la carica di presidente, dopo Cinzia D’Amico che mi ha preceduto alcuni anni fa.

Quando l’anno scorso ho accettato il prestigioso incarico mi ero ripromessa l’obiettivo di valorizzare al massimo la parte femminile del Club per poter dare un’impronta nuova e diversa al percorso del mio anno rotariano. Tuttavia sono riuscita a coinvolgerne direttamente solo tre, anche se le altre mi hanno promesso collaborazione massima al momento in cui se ne sarebbero presentate le occasioni.  

In quest’ottica, con l’obiettivo d’incrementare il nostro rapporto di amicizia rotariana in un clima informale e spensierato, un gruppo di socie, di mogli dei soci e alla fine anche un congruo numero di rotariani in un pomeriggio di fine luglio ci siamo incontrati per un “tea time”. Erano presenti anche le due ragazze dello scambio giovani: la saccense Luisa Ragusa e la finlandese Melissa Sundblad.

Maria Antonietta Vitale con Melissa Sundblad e Luisa Ragusa

Per l’occasione eravamo state invitate presso la casa dei coniugi Miranda Pipia e Dore Terrasi nella vicina Caltabellotta, piccolo e splendido paese di montagna di cui parecchi nostri soci sono originari, me compresa.

Il Presidente Vitale e lo scultore Salvatore Rizzuti

La location è stata splendida in quando la dimora che ci ha accolto è stata recentemente restaurata nelle strutture e arredata con mobili e suppellettili originali di famiglia. Nel contesto architettonico di fine Ottocento, in un turbinio di dolci tipici locali, di bevande e di frutta fresca abbiamo trascorso un pomeriggio assieme allo scopo di raggiungere un maggiore affiatamento specialmente fra le donne rotariane.


Naturalmente ho cercato di porre l’attenzione sul tema dell’anno che ci è già familiare e rispecchia tutta la nostra indole: “Il Rotary al servizio dell’Umanità”. Ho invitato pertanto le amiche a mettersi in gioco e stimolare l’attività del Club che può davvero dare parecchio alla Società ma soprattutto a noi stessi.


D’altronde il significato di essere Rotariani consiste nel profondere un impegno costante e non episodico, che occorre una partecipazione convinta alla vita del Club  con un effettivo operante su cui contare e non di partecipazioni frettolose, saltuarie e demotivate.


E come afferma il Governatore Nunzio Scibilia  “il nostro Rotary se farà quadrato intorno agli antichi e sempre attuali valori, unito al suo interno potrà continuare a rappresentare, anche verso l’esterno, una forza operante utile al progresso civile di tutta l’Umanità”.


Ed è con questo spirito ci siamo incontrate con la condivisione dell’ideale “a servire”, misurando in termini di risorse reali le potenzialità del nostro Club.


L’incontro, che probabilmente potrà essere ripetuto, è riuscito in quanto tutte le amiche presenti hanno mostrato di apprezzare l’idea dandomi suggerimenti e consigli per il prossimo futuro.


Un appuntamento a breve dunque a Giovanna Maria, Cinzia, Stephanie, Carmela, Paola, Sabrina, Daniela, Gaia e Roberta e a tutte le altre donne rotariane. La serata si è conclusa con la visita alla mostra permanente dello scultore caltabellottese Prof. Salvatore Rizzuti, presso il vicinissimo museo civico, dove lo stesso maestro ha intrattenuto l'attento pubblico con un excursus sulla sua crescita umana e artistica.

Maria Antonietta Vitale

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