Dal Romanzo al Fumetto:
l'Isola Ferdinandea, sorta dalle acque nel 1831 e poco dopo inabissatasi nuovamente, ha suscitato le brame di possesso di diverse Nazioni, ancora in tempi recenti non del tutto sopite. Ma ha anche ispirato la letteratura fino ai giorni nostri.
Oggi fa da sfondo alle favole del magistrato Santino Mirabella ed al fumetto di Andrea Ferraris: attraverso la penna del primo e la matita del secondo, l'isola diventa luogo degli abissi, ma anche metafora della vita, con i suoi alti e bassi, fatiche e gioie e passioni... e, sebbene rituffatasi nel profondo del Canale di Sicilia già nel 1832, l'Isola Ferdinandea continua a suscitare interesse, animare sogni, ispirare libri ed affascinare.
Ma anche a parlarci dello stato del nostro mare, del nostro clima, del nostro pianeta, come ci dicono gli studiosi.
La serata di venerdì 3 maggio, molto partecipata, ha aperto il "maggio dei libri, voluto dall'Amministrazione Comunale ed è stata introdotta dall'altrettanto affascinante narrare del Dr. Mimmo Macaluso, medico e sub, profondo conoscitore e studioso "dell'isola che non c'è"!
Grazie ad Antonella e Franco Raso per averci coinvolti in questa bella avventura.
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